In questa guida base vedremo come scaricare, installare e configurare Retroarch, programma semplice ma ricco di potenzialità.
Download di Retroarch
Dirigiamoci all’indirizzo https://www.retroarch.com e clicchiamo sul menù “Download” appena sotto il logo della pagina, clicchiamo quindi sul pulsante “Download Stable” per scaricare l’ultima versione disponibile.
Questa guida come tutte quelle presenti sul sito si basa sull’uso del sistema operativo Windows, nel caso abbiate bisogno di scaricare Retroarch per una altra piattaforma vi basterà, scorrere la pagina di download verso il basso, troverete ad attendervi tutte le versioni possibili del programma… avete visto quante?
Avviate il file appena scaricato e proseguite normalmente con l’installazione. Giunti al termine avviate il file “Retroarch.exe” per avviare il software.
Prima di iniziare
Dalla versione 1.7.6 di retroarch è stata aggiunta una nuova interfaccia denominata “ozone” ispirata all’interfaccia utente della Nintendo Switch.
Anche se questa guida e tutti gli screenshot presenti si basano sulla classica interfaccia “xmb” le procedure rimangono invariate semplicemente il menù scorrerà in direzione verticale anziché orizzontale.
Se volete provare questa nuova UI o intendete ritornare alla versione classica vi basterà andare su “Impostazioni > Driver > Driver del menù” quindi selezionare la voce XMB e riavviare il programma.
Avvio e configurazione
Al primo avvio noterete che il menù ha uno stile molto simile a quello della PlayStation 3, semplice moderno e pulito ed eventuali Joystick connessi al computer verranno rilevati e configurati automaticamente.
In genere il programma svolge un ottimo lavoro di auto configurazione dei comandi e delle impostazioni ma nel caso vogliate cambiare qualche impostazione o semplicemente dare un occhiata vi basterà spostarvi verso destra per passare al menù “impostazioni” e scorrendo verso l’alto o il basso potrete accedere ai vari sottomenù.
“Driver” contiene le opzioni per modificare i driver a cui si appoggia Retroarch nonchè la possibilità di cambiare l’interfaccia del menù (come spiegato a inizio guida).
In “Video” e “Audio” potrete cambiare tutte le impostazioni riguardanti la risoluzione, la frequenza o passare da modalità finestra a schermo intero, nonchè regolare numerose impostazioni audio quali mixer, volume, latenza o cambiare dispositivo audio.
Controlli
“Input” contiene tutte le opzioni dei controlli, leve analogiche, vibrazione e quant’altro, queste impostazioni sono condivise con tutti i core, vi basterà quindi settare per bene queste opzioni una sola volta per usufruirne poi con ogni gioco.
Potete cambiare il numero di giocatori massimi;
alla voce “Enable device vibration” potete abilitare la vibrazione se il core selezionato la supporta;
“Input button axis threshold”, “Analog Deadzone” e “Analog Sensitivity” vi permetteranno di regolare a vostro piacimento le levette analogiche;
“Input Hotkeys bind” vi permetterà di associare al tasto desiderato svariate funzioni quali il volume, i save state, il tasto per il menù rapido in-game e molto altro;
Infine alla voce “Input utente 1 binds” e tutte le rispettive righe seguenti potete cambiare a vostro piacimento l’assegnazione dei comandi, questi a differenza di quanto succede con Hyperspin saranno comuni con tutti gli emulatori che andrete a caricare, vi basterà modificare qualcosa qui per cambiare i controlli a tutti i vostri core, rincorandovi si selezionare “Utente 1 salva file di autoconfig” prima di uscire.
In fondo a questo menù troverete i comandi relativi alle pistole, di default lasciati vuoti, anche qui vi basterà configurarli per averli a disposizione su tutti i core che ne faranno utilizzo.
Avvio dei giochi
Download del core
Questa sezione descriverà la procedure standard per la corretta aggiunta e esecuzione dei giochi, tuttavia alcuni core potrebbero richiedere passaggi aggiuntivi o attenzioni particolari, in tal caso è buona norma consultare online la pagina libretro del core per scoprire tutti i dettagli.
Dobbiamo per prima cosa scaricare il core che ci interessa, dal menù principale selezioniamo “Carica Core” e successivamente “Scarica Core”.
Dopo un breve aggiornamento vi troverete di fronte ad una lunga lista di programmi in ordine alfabetico, troverete le console Nintendo, Sega, Atari, Commodore, Sony e NEC raggruppate sotto il nome del produttore, mentre sotto la voce “Arcade” troverete le varie versioni del MAME.
Selezionate il core desiderato per scaricarlo ed averlo a disposizione sul vostro Retroarch.
Aggiunta dei giochi
Continuiamo questa guida all’uso di Retroarch con la questione più importante, come aggiungere i giochi?
Retroarch tramite una scansione automatica aggiunge ogni gioco ad una playlist che troveremo poi comodamente nel menù principale.
Una volta scaricato il core desiderato quindi, tornate al menù principale, muovetevi tutto a destra fino al simbolo “+” e selezionate la voce “Scansiona Directory” quindi selezionate la cartella contenente i giochi per la console desiderata.
Importante! Retroarch non riuscirà a identificare i titoli di una console se prima non avete scaricato il relativo core!
Se avete fatto tutto giusto e i file sono nel formato corretto Retroarch scansionerà i titoli compatibili e ve li proporrà comodamente in una nuova sezione del menù principale.
Qui di seguito un esempio riguardante i giochi per PlayStation 1.
La scansione non ha dato risultati? prova a seguire la guida alla creazione di playlist personalizzate con Retroarch.
selezionate il gioco e cliccate su “Avvia” quindi scegliete il core da utilizzare e selezionate nuovamente “Avvia” per avviare il titolo desiderato.
Ogni core ha le sue esigenze, se per esempio non avrete nessun problema a far girare i titoli per NES e SNES al primo colpo per altre tipologie di console come PS1 o MAME sarà necessario procurarvi i file BIOS relativi e posizionarli nella cartella “System” di Retroarch.
Per conoscere l’esatta versione del BIOS necessaria al core consultate il sito https://docs.libretro.com/ e cliccate dalla colonna di sinistra su “for user” e poi su “Core Library: Emulation”, quindi selezionate la console che vi interessa e il relativo core, esempio per PS1 selezionate “Sony Emulation” e poi “Sony – Playstation Beetle PSX HW”.
Accesso al menù rapido in-game

Una volta avviato il gioco premete il tasto F1 per accedere al menù rapido (se non avete cambiato il relativo tasto nel menù “Input > Input Hotkeys Bind”.
Questo menù è molto utile in primis per chiudere o riavviare il gioco se necessario, ma scorrendo le voci noterete anche la possibilità di salvare e caricare i salvataggi di stato, registrare o fare lo streaming della partita o addirittura abilitare i trucchi, ma sono le voci “Opzioni” e “Controlli” che ci interessano di più.
In “Opzioni” potremmo cambiare le impostazioni del core ad esempio aumentando la risoluzione o modificando qualche parametro a nostro piacimento.
“Controlli” vi permetterà di cambiare gli input dei controlli e salvarli per tutti i giochi tramite “Salva Core del file di remap” oppure anche solo per qual gioco selezionando “Salva i file di remap del gioco”.
Molto utile per esempio con la PS1 dove alcuni giochi richiedono espressamente un controller con o senza analogici per funzionare, vi basterà cambiare l’impostazione e salvarla solamente per qual titolo ed il gioco è fatto.
Download dei thumbnail
Cosa sono i thumbnail? semplicemente sono le immagini di anteprima che Retroarch vi mostra quando selezionate il gioco, lo potete vedere nello screen di esempio del capitolo “Aggiunta dei giochi” visto poco fa.
Potete scaricarli uno ad uno selezionando il gioco e cliccando su “Download Thumbnail” al menù di avvio, in alternativa se volete per comodità scaricare tutte le immagini in una volta sola dal menù principale andate su “Aggiorna Online” e poi su “Playlist Thumbnail Updater” quindi selezionate la console desiderata per scaricare tutto il necessario in un sol colpo.
Per terminare la guida a Retroarch
Sei giunto alla fine della guida e dovresti avere le idee un po’ più chiare sull’uso e il funzionamento di Retroarch, se così non fosse non preoccuparti! Con un po’ di esperienza ti verrà tutto naturale.
Nel frattempo potresti essere interessato ad uno dei tutorial dedicati all’uso dei vari core, li puoi trovare sulla pagina dedicata a Retroarch del sito (link).
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Ciao, guida fantastica.
Ho provato a caricare i primi giochi, ovvero una scansione di una cartella contenente 3 giochi per nes, ma quando seleziono l’emulatore me ne fa vedere solo 2.
Come mai? Grazie.
Tutti e 3 i giochi sono funzionanti in quanto li uso gia con altri emulatori.
Ciao Davide e grazie per i complimenti!
Può capitare che Retroarch non riconosca alcune ROM, svolge un CRC check praticamente se non sono pari all’originale non vengono riconosciute dal programma.
puoi comunque forzare l caricamento della rom tramite “Menù principale > Carica contenuto”.
Dovrai quindi possedere file ROM che corrispondano a quanto chiesto da Retroarch perchè appaiano nella lista, NES e console simili sono soggette a questo problema!
In alternativa prova a seguire la guida per creare playlist personalizzate con Retroarch
Ok funziona, grazie 1000!
Avrei tante altre domande ma voglio smanettarci un po!
Grazie ancora.
Ciao, scusa se ti rompo le scatole.
Non riesco a far partire i giochi neo geo, tu spieghi che serve scaricare il relativo bios, ma quando vado a cercarlo (dal link che suggerisci tu) viene spiegato che i bios sono gia dentro la cartella del gioco, e in effetti è cosi.
Girando sul web non trovo una soluzione, grazie.
Ciao Davide,
premesso che non utilizzo Retroarch per le rom NeoGeo dato che le carico direttamente dal MAME, dipende molto dal core che utilizzi per caricare i giochi.
Le rom MAME sono delicate, vengono aggiornate molto spesso e potrebbero rifiutarsi di partire in presenza di bios e rom di una versione differente tra loro o non compatibile con il core che utilizzi.
Si i bios sono già presenti assieme alle rom… se possiedi un romset completo, se hai solamente qualche rom scelta da te è probabile che tu non disponga dei bios necessari.
Controlla di possedere tutti i file necessari (per il neo geo solitamente il bios è un file chiamato neogeo.zip) ed eventualmente a verificare di star utilizzando un core adatto allo scopo (ad esempio MAME 2016 è basato sul MAME 0.174 e potrebbe non digerire rom di una versione superiore).
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Ciao
intanto complimenti per l’articolo, semplice e ben fatto.
Io ho caricato l’ultima versione per PC del Retroarch e vorrei usarlo (visto che ho delle roms) per il MAME 2016 ma nella mia lista arrivo al MAME 2010 e pur aggiornando, non trovo altri CORE. Sai gentilmente dirmi come fare o dove reperire una guida semplice? Grazie 🙂
Ciao Gino e grazie per i complimenti.
Iniziamo col dire che il MAME è letteralmente un mondo a parte (sia esso su PC, su Retroarch o chissà quale piattaforma) ed ad ogni nuova release molte volte corrisponde un preciso set di rom.
I core MAME per Retroarch non dispongono di aggiornamenti mensili come la versione ufficiale, e se oggi siamo alla versione 0.229 il core MAME2003 si basa addirittura sulla 0.78 che è mooolto più vecchia.
Purtroppo non esistono altri core attualmente, era stata resa disponibile il core MAME 2016 basato su MAME 0.174 ma è stato rimosso da un po’, dovrai quindi rassegnarti ad utilizzare le versioni da te citate o tentare col core Final Burn Neo che è comunque una versione modificata del MAME, le prestazioni e la compatibilità sono differenti e la cosa migliore è testarli da te.
Se vuoi rimanere aggiornato sul mondo MAME non posso che consigliarti d utilizzare la versione classica così da restare sempre aggiornato con le release ufficiali!
Ciao, ha guida è molto chiara, complimenti!
Non mi trovo solo su una cosa… Quando installo retroarch (su qualsiasi dispositivo, Windows o android che sia) non mi compare l’interfaccia a mo’ di PS3 ma quella personalizzata di retroarch (quella grigia e bianca per intenderci), ma quella che dici tu compare direttamente solo su Linux Lakka (che è retroarch sottoforma di SO)… Sai come si fa ad impostare? Grazie!
Ciao Andrea e grazie per i complimenti!
con le ultime versioni di retroarch viene utilizzata l’interfaccia ozone (quella grigia e bianca appunto) per cui è normale che al primo avvio venga visualizzata quella.
Per passare all’interfaccia XMB (ovvero quella in stile PS3) ti basterà andare su “Impostazioni > Driver > Driver del menù” quindi selezionare la voce XMB e riavviare il programma.
Puoi trovare la procedura anche nella guida alla sezione “Prima di iniziare”.
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